Patriota e statista greco. Fu tra i principali esponenti del movimento
indipendentista. Durante la rivoluzione del 1821 organizzò e diresse un
gruppo di circa 400 patrioti che operò nella zona di Cefalonia. Membro
del Governo provvisorio nel 1822, partecipò alla difesa di Nauplia contro
i Turchi di Ibrahim Pascià (1827) e, dal 1831 al 1833, resse il Paese con
il Comitato dei Sette fino all'arrivo di re Ottone I. Ebbe l'incarico di
presidente del Consiglio e di ministro degli Esteri nel 1843, dopo la
rivoluzione del settembre, e nel 1847 quello di ministro delle Finanze nel
Gabinetto Coletti. Come ambasciatore fu a Madrid, Lisbona e Costantinopoli
(Cefalonia 1786 - Atene 1860).